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21 gennaio 2023

Il Kiwi proprietà e benefici per l'inverno con Vitamine ed Energia

Il kiwi proprietà e benefici per l'inverno: quali sono? Vediamo da vicino questo frutto tipico del periodo invernale, amato per il suo sapore fresco e succoso, ma non sempre riconsciuto per le sue utili proprietà nutrizionali.

Energizzante, digestivo, antiossidante! Ottimo da solo ma anche nei frullati, nelle macedonie e sulle crostate. Il kiwi è un alleato della linea, del detox e del buon funzionamento del sistema immunitario. Si tratta, infatti, di uno dei frutti maggiormente ricchi di preziosa vitamina C fresca e immediatamente disponibile!

Il kiwi: le proprietà

Vediamo prima di tutto le proprietà del kiwi.
Un kiwi apporta infatti più dell’80% del fabbisogno quotidiano di vitamina C, questo lo rende un alimento ottimo da consumarsi per rafforzare il sistema immunitario e prevenire le malattie da raffreddamento, ma anche per le sue proprietà antiossidanti. Altre vitamine contenute al suo interno sono alcune del gruppo B, in particolare la B1, B2 e soprattutto la B9, conosciuta anche come acido folico, ottimo complemento per le donne in gravidanza.

L'alto contenuto di potassio e la povertà di sodio rendono il frutto ideale per gli sportivi, poiché diminuisce il rischio di crampi. Rende la pelle più elastica e riduce le rughe, grazie alle vitamine antiossidanti, che contrastano i segni del tempo distruggendo i radicali liberi. Diminuisce i trigliceridi nel sangue e protegge gengive e denti.

kiwi proprietà

Il kiwi: i benefici

Quali sono i benefici che apporta consumare i kiwi?

Giova alla salute dell'occhio, mantenendolo giovane; è consigliato per chi ha problemi di digestione ed aiuta il lavoro dell'intestino come le verdure e le prugne. Contrasta anche l'accumulo di placche nelle arterie.

Il kiwi è considerato un alimento benefico al fine di proteggere l'organismo da malattie come il cancro e per la protezione del Dna. Il kiwi contribuisce inoltre a proteggere il nostro organismo dalle malattie, per via del suo elevato contenuto di vitamine e minerali. Il kiwi rappresenta il frutto a maggior densità di nutrienti. Gustare il kiwi può inoltre rappresentare un aiuto per coloro che soffrono di asma, dato che studi scientifici hanno dimostrato la sua capacità di ridurne i sintomi più tipici, come attacchi tosse notturni e difficoltà respiratorie.

Il kiwi: come e quando consumarlo

Del kiwi possiamo mangiare, oltre alla polpa e ai semi, anche la buccia, soprattutto se i kiwi provengono da coltivazioni biologiche. Vengono utilizzati anche per la preparazione di crostate, confetture e gelatine oltre che essere sempre presente nelle rinfrescanti macedonie di frutta. È un ottimo frutto da dare anche ai bambini. Consumato durante la colazione può essere aggiunto ai cereali per dare il giusto apporto di vitamine, oppure può essere utilizzato per la preparazione di frullati e centrifugati. Il kiwi può essere aggiunto anche a un'insalata di verdure, magari con zucchine e peperoni per una pietanza ricca di vitamine. Quando scegliete i kiwi tastateli leggermente per testare il grado di maturazione, se sono ancora acerbi fateli maturare tenendoli in un sacchetto di carta per almeno 3 giorni. I kiwi maturi vanno conservati in frigo per non più di 4 giorni.

Per preparare un buon centrifugato antistress mixate ad esempio pere, mele, kiwi e sedano per ottenere un ottimo centrifugato rilassante. Il sedano infatti ha proprietà benefiche rilassanti, così come la mela che favorisce il relax e aiuta il sonno. Il kiwi invece aiuterà ad alleggerire lo stomaco grazie alle sue proprietà digestive, per permettere di riposare al meglio. È ideale da consumare al sera, qualche ora prima di andare a dormire.
Controindicazioni

Il kiwi può dare, in soggetti predisposti, reazioni allergiche inoltre, dato il suo potere lassativo mangiarne troppi potrebbe causare problemi intestinali quindi è meglio non mangiare più di 2 o 3 al giorno. Infine, i semi contenuti all'interno del frutto, non lo rendono adatto a chi soffre di diverticolosi del colon o morbo di Crohn in fase acuta. Non è consigliato durante l'allattamento soprattutto se ci sono casi di allergia al frutto in famiglia, per evitare problemi al bambino.