Il Kudzu (Pueraria lobata Ohwi) è una pianta rampicante di origini Asiatiche (Cina-Giappone e Est Asia) con potenti proprietà mediche.
Il Kudzu è una pianta leguminosa infestante che cresce lungo il ciglio delle strade, nei boschi, in zone montane poco soleggiate, nei campi, raggiungendo anche altezze di 30 m.
Le radici del Kudzu vengono raccolte in primavera ed autunno, e proprio dalle radici si ottiene la polvere e l'estratto che verrà in seguito utilizzato a scopo fitoterapico.
I componenti
I componenti principali del Kudzu sono: cumarine, steroli, isoflavoni, glicosidi isoflavonici, allantoina, puerarici fitoestrogeniacido, arachidico, amido, amminoacidi e flavonoidi.
Kudzu proprietà e a che cosa serve
Nell'antica medicina cinese il Kudzu era soprannominato "Ge Gen" ed era impiegato per contrastare dolori muscolari, asma, ipertensione.
Pare che la traduzione di kudzu significhi 'eliminatore di tossine'.
L’estratto del Kudzu risulta essere un inibitore della aldeide-deidrogenasi-2 (ALDH2) è in grado di agire sui meccanismi chimici che regolano il desiderio della sostanza stupefacente, interferendo sul rapporto tra la dopamina e i centri del piacere del cervello.
È inoltre emerso la capacità del Kudzu di depurare il fegato da intossicazioni dovute ad abuso di alcol.
Ad oggi, a seguito di studi medici, grazie alle sue proprietà depurative, il Kudzu risulta utile nella disintossicazione dell'organismo a causa di dipendenza di vario genere, come ad esempio tabacco, droghe, caffè e cioccolato.
Oltre agli ottimi impieghi già evidenziati, il Kudzu contrasta i sintomi della menopausa, agevola le funzionalità intestinali e gastriche, ed è utile come antiossidante, antiaggregante e cardioprotettore.
Stimolando la produzione di serotonina e dopamina riequilibra il tono dell’umore, contrasta lo stress e facilita il sonno.
Altre proprietà affiorate con l’assunzione del Kudzu sono un netto miglioramento del flusso arterioso e della microcircolazione.
Recentissime scoperte scientifiche hanno evidenziato gli effetti del Kudzu sulla formazione dell’enzima catalasi. Secondo alcuni studi questo sarebbe importantissimo per scongiurare l’ossidazione dei melanociti.
L'azione antissoidante sui melanociti, aiuta a prevenire la depigmentazione dei capelli e può essere quindi utilizzato nel trattamento per la prevenzione di capelli grigi.
Kudzu controindicazioni
Il Kudzu è indicato come una pianta sicura e ben tollerata, che, fatta eccezione per casi di ipersensibilità personale, non presenta alcun effetto collaterale da segnalare.
Unica nota: non usare durante gravidanza o in fase di allattamento perché gli isoflavoni contenuti nel Kudzu possono influire sul sistema ghiandolare e ormonale femminile.