Lenticchie a Capodanno: dall’Antica Roma alle nostre tavole. Il bacio sotto il vischio, il brindisi, indossare qualcosa di rosso e… mangiare le lenticchie allo scoccare della mezzanotte! Sono queste le tradizioni che da secoli rendono unica la notte di San Silvestro.
In particolare, le lenticchie a Capodanno sono un rito propiziatorio di buon augurio che risale agli antichi romani. Quest’ultimi, infatti, usavano regalare un borsello colmo di lenticchie crude con l’augurio che nell’anno a venire si sarebbero trasformate in monete d’oro. Le lenticchie sono così divenute uno dei simboli per eccellenza di fortuna e ricchezza.
Peraltro, la loro forma ricorda le monete dell’Antica Roma e, una volta cotte, le loro dimensioni aumentano. Mangiare lenticchie a Capodanno rappresenta, quindi, il miglior augurio per vivere un anno all’insegna dell’abbondanza e della ricchezza materiale.
Lenticchie a Capodanno prima o dopo mezzanotte?
La tradizione parla chiaro: le lenticchie a cena per Capodanno vanno consumate allo scoccare della mezzanotte. In genere, sono sempre accompagnate da altri due alimenti tipici di questa notte: lo zampone e il cotechino.
L’usanza di servire le lenticchie a Capodanno come contorno abbinato a questa tipologia di carne sembra avere un’origine medievale. L’idea sarebbe venuta a uno dei cuochi di Pico della Mirandola, il celebre filosofo italiano, che propose di macellare gli animali e di infilare la carne più magra in un involucro costituito dalla stessa pelle delle sue zampe. Nacque così lo zampone. Il cotechino, invece, si differenzia da quest’ultimo esclusivamente per l’involucro, il quale viene preparato con le budella e non con le zampe di maiale.
Lenticchie e ricchezza… di minerali
Oltre a rappresentare una scelta culturale, mangiare lenticchie a Capodanno (e non solo) si rivela un'eccellente scelta nutrizionale.
Le lenticchie detengono il primato per essere il legume più antico della tradizione culinaria e, in passato, venivano spesso annoverate come “carne dei poveri”. Questo appellativo trova la sua origine nel fatto che le lenticchie, così come gli altri legumi, sono estremamente ricche di proteine, fibre e minerali come ferro, potassio e magnesio.
Addirittura, le lenticchie sono in grado di fornire un apporto di ferro maggiore rispetto alla carne seppur con un assorbimento ridotto. Data la loro ricchezza di oligominerali, pertanto, le lenticchie dovrebbero essere introdotte nella propria dieta con regolarità e non consumate solamente a Capodanno.
Le vitamine non mancano
Le lenticchie sono anche un’eccellente fonte di vitamine. Fra tutte, le vitamine del gruppo B sono sicuramente quelle presenti nella quantità maggiore. Una particolare attenzione va riservata alla tiamina (vitamina B1) e alla niacina (vitamina B3): la prima è in grado di migliorare la memoria e la concentrazione; mentre la niacina è indispensabile nel processo di conversione del glucosio in energia.
Inoltre, la presenza di niacina e di isoflavonoidi rendono le lenticchie un potente antiossidante naturale. Sono in grado, quindi, di contrastare i radicali liberi e di combattere l’invecchiamento cellulare.
Lenticchie proprietà e benefici da sapere
Le proprietà benefiche che si celano dietro le lenticchie sono da ricondurre alla loro composizione ricca di ferro, magnesio, potassio e vitamine del gruppo B.
Le lenticchie hanno un elevato potere energetico e saziante: sono ricche di carboidrati e proteine, ma povere di grassi. Ideali, quindi, in qualsiasi tipologia di dieta. L’alto contenuto di ferro le rende un ottimo rimedio contro l’anemia, mentre la tiamina contribuisce a migliorare la memoria e la concentrazione.
Grazie alle fibre, invece, le lenticchie vengono sia impiegate contro la stitichezza e nella prevenzione dell’arteriosclerosi. Quest’ultima è una condizione patologica per cui le pareti delle arterie subiscono un danneggiamento provocato, in genere, dall’eccessivo accumulo di calcio o di colesterolo.
Un legume per tutti
Il consumo di lenticchie, così come di tutti i legumi, è altamente consigliato a tutti: sono potenti energizzanti, altamente proteiche e dal basso contenuto di grassi. Arricchiscono e completano i piatti, garantendo il corretto apporto di tutti i macronutrienti.
Adatte a tutti, le lenticchie sono ancora più vitali per coloro i quali scelgono di intraprendere un regime alimentare vegetariano o vegano. Mangiare questo legume significa, infatti, introdurre nel proprio corpo una miniera di proteine vegetali, minerali e vitamine, evitando così il rischio di cadere in carenze alimentari.
Per garantire al proprio organismo l’apporto di oligominerali e di vitamine del gruppo B di cui ha bisogno, oltre all’alimentazione variegata, l’integrazione alimentare è considerata un prezioso aiuto. Vitaminity B-Mineral Complex e Vitaminity Vegetarian & Vegan Complex sono gli integratori naturali ideali per far fronte alle carenze alimentari provocate da un basso consumo di minerali e vitamine del gruppo B.