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17 settembre 2020

Omega-3: benefici dei grassi "buoni" sull'organismo

Si parla spesso degli Omega-3, conosciuti anche come acidi grassi essenziali o “grassi buoni”, fondamentali per la nostra salute. Perché assumere cibi ricchi di Omega-3 è così importante?

Gli Omega-3, insieme agli Omega-6, vengono definiti “essenziali” perché non possono essere prodotti dall’organismo e vanno assunti per mezzo dell’alimentazione.

I principali acidi grassi Omega-3 sono l’acido Alfa-linolenico, di origine vegetale, che si trova soprattutto nelle noci, negli oli di lino e nelle verdure a foglia verde, e gli acidi grassi eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA) presenti in quantità elevate nei pesci che popolano i mari freddi.

 

"Sapevi che gli Omega-3 possono essere utilizzati come vera e propria terapia, coadiuvante la cura di disturbi e patologie molto diverse tra loro?"

 

In questo articolo parleremo proprio del ruolo che gli Omega-3 giocano per l’organismo e nella prevenzione e cura di alcune patologie. Vedremo:

Omega-3 benefici per il cuore e per il sistema cardio-circolatorio. Ma viediamoli uno ad uno!

Omega-3 benefici e vantaggi ad assumerli

 

Omega-3 e cuore

 

omega3

 

Gli Omega-3 contribuiscono alla riduzione dei livelli dei trigliceridi nel sangue e favoriscono l’aumento del colesterolo “buono” HDL (High Density Lipoproteins), nemico del pericoloso colesterolo LDL (Low Density Lipoproteins).

Inoltre, gli Omega-3 contrastano l’ipertensione, grazie all’azione antinfiammatoria e riducono il rischio di infarto e ictus grazie alle proprietà antitrombotiche. L’insieme delle loro proprietà, li rende particolarmente utili, sotto forma di integrazione alimentare, a tutti quei soggetti “a rischio” problematiche cardiocircolatorie.

 

Omega-3 e depressione

Negli anni Novanta, una serie di ricerche dimostrò la correlazione tra bassi livelli di Omega-3, depressione e ansia. Da allora sono stati condotti molti studi e sperimentazioni che hanno evidenziato l’utilità degli Omega-3 nel trattamento dei sintomi della depressione.

Da quanto emerge nelle sperimentazioni, un consumo irregolare o insufficiente di Omega-3 e un metabolismo degli acidi grassi essenziali alterato, potrebbero contribuire allo sviluppo delle principali forme di depressione conosciute.

In particolare, uno studio condotto in Australia pubblicato sull'American Journal of Epidemiology, ha monitorato oltre 1300 persone tra i 26 e i 36 anni, confermando i benefici degli Omega-3 per prevenire e contrastare la depressione, con particolare riferimento alle donne. Lo studio ha inoltre dimostrato che tanto più le riserve di Omega-3 sono scarse, tanto più i sintomi della depressione sono gravi.

 

Omega-3 e intelligenza

Gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 sono fondamentali per il corretto funzionamento del cervello e del sistema nervoso e sono da considerare tra le sostanze chiave che hanno portato allo sviluppo dell’intelligenza umana.

L'elevato consumo di Omega-3 è stato collegato a migliori prestazioni della memoria e associato a una diminuzione del rischio di demenza negli anziani. Inoltre, gli studi dimostrano che gli acidi grassi Omega-3 sono essenziali per la cosiddetta “intelligenza fluida”, ossia la capacità di affrontare nuove situazioni, da parte del cervello, indipendentemente dalle conoscenze già acquisite. 

Uno studio dell'Università dell'Illinois Urbana-Champaign, pubblicato sulla rivista Nutritional Neuroscience, ha dimostrato che alte concentrazioni di acidi grassi determinano una migliore intelligenza fluida e a un maggiore volume della regione cerebrale implicata in questa funzione, a conferma che il decadimento cognitivo negli anziani dipenda anche dallo stato nutrizionale.

 

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Omega-3 e longevità

Gli Omega-3 allungano la vita e sono d’aiuto da questo punto di vista soprattutto per gli anziani, secondo le più recenti ricerche scientifiche. 

Livelli elevati di acidi grassi essenziali nel nostro organismo ci aiutano a ridurre il rischio di mortalità

I risultati ottenuti dai ricercatori supportano l'importanza di adeguati livelli di Omega-3 nel sangue per la salute cardiovascolare e suggeriscono che, a lungo andare, questi benefici potrebbero effettivamente estendere gli anni di vita residua.

 

Omega-3, colite ulcerosa e morbo di Crohn

Gli Omega-3 sono particolarmente importanti per chi soffre di disturbi gastrointestinali.

Secondo uno studio dell’Issfal, la società internazionale per lo studio di grassi e lipidi, i grassi “buoni” Omega-3 hanno effetti positivi non solo contro la colite ma anche contro malattie più rare come il morbo di Crohn.

Si è dimostrato che il giusto apporto quotidiano di Omega-3 contribuisce alla buona salute della flora batterica intestinale, in particolare di quei batteri ad azione antinfiammatoria, utili per la cura della colite.

 

Omega-3 e tumore al seno

 

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Il cancro al seno è il tumore più comune tra le donne in tutto il mondo e rappresenta il 29% di tutti i tumori che interessano il sesso femminile.

Secondo molte ricerche esiste un legame tra l'insorgenza del cancro al seno e l’alimentazione.

In particolare, gli acidi grassi giocano un ruolo significativo sul rischio di insorgenza del tumore al seno. A conferma di ciò, studi epidemiologici hanno evidenziato minore incidenza della malattia tra le popolazioni che seguono diete asiatiche, ricche di pesce e dunque di acidi grassi Omega-3.

È stato dimostrato che introdurre in modo mirato gli omega-3 nella nostra alimentazione potrebbe essere utile nella prevenzione del tumore al seno e nel rallentamento dello sviluppo della malattia.

In particolare, la presenza di acidi grassi nell'organismo può contribuire a rallentare la crescita del tumore al seno fino al 30%.

 

Omega-3 e diabete di tipo 2

Maggiore è il quantitativo di Omega-3 presente nell'organismo, minori sono le probabilità di ritrovarsi affetti da diabete di tipo 2.

Uno studio canadese pubblicato sul Journal of Clinical & Translational Endocrinology, ha dimostrato che persone ad alto rischio di sviluppare il diabete mellito non insulino-dipendente, possono trarre beneficio dall'integrazione combinata di minerali e Omega-3. 

Dallo studio emerge che il trattamento con supplementi di vitamina D, sali minerali, Omega-3, resveratrolo, insieme a altri nutrienti e molecole bioattive, può abbassare la glicemia e evitare complicazioni. L'azione combinata di queste sostanze potrebbe rappresentare un programma di prevenzione per ridurre il rischio di diabete e migliorare lo stato glicemico negli individui predisposti.

 

Omega-3, capelli e pelle in salute

Quando i capelli appaiono spenti e opachi, la pelle è secca e soggetta a dermatite, potrebbe essere necessario arricchire la propria dieta di acidi grassi. I capelli e la pelle, infatti, hanno bisogno di grassi sani per mantenere la loro salute e lucentezza naturale. Vediamo perché.

Gli acidi grassi Omega-3 rientrano nella composizione delle membrane cellulari. Questi acidi grassi contribuiscono alla formazione del film acido idro lipidico dell'epidermide su tutta la superficie cutanea. Per questo motivo, la carenza di Omega-3 può portare ad una maggiore dispersione d'acqua dell'epidermide, causando disturbi della pelle come secchezza, dermatiti oltre che forfora e fragilità dei capelli e delle unghie.

Assumendo regolarmente gli Omega-3 attraverso la dieta, si avrà quindi una pelle più morbida, più idratata e più tonica, capelli più forti e un cuoio capelluto in perfetta salute.

 

Omega-3 e vista

 

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La retina è naturalmente ricca di acidi grassi a lunga catena. Fra questi, il DHA può costituire fino al 50% dei grassi presenti in questo tessuto. Per questo motivo è stato ipotizzato un suo coinvolgimento nelle funzioni visive.

I ricercatori dell'Harvard School of Public Health di Boston hanno dimostrato che, già all'età di due mesi, i neonati alimentati con latte addizionato di Omega-3 hanno capacità visive migliori rispetto a quelle degli altri lattanti.

Ma il tessuto visivo non ha bisogno di Omega-3 solo nei primi anni di vita. Anche con il passare dell'età, la retina continua ad aver bisogno di una quantità adeguata di questi acidi grassi. 

Inoltre, i corretti livelli di Omega-3 riducono il rischio di patologie come la degenerazione maculare, la più frequente causa di cecità nel mondo, e la retinite pigmentosa

 

Integratori di Omega-3

Per la loro limitata presenza negli alimenti e il loro ruolo importantissimo per l’organismo umano, gli integratori di Omega-3 sono tra i più venduti al mondo.

Assumere Omega-3 con gli alimenti non è difficile, ma la dieta occidentale non ne è particolarmente ricca e, per questo motivo, la carenza di Omega-3 è più diffusa di quanto si pensi. Tra i cibi ricchi di Omega-3 troviamo Il pesce, in particolare il pesce azzurro, mentre tra le fonti vegetali troviamo i semi di lino, l’olio di semi di lino, le noci e l’olio extravergine d’oliva.

Integratori di Omega-3 possono rivelarsi preziosi per garantire un alto e costante apporto di questi preziosi acidi grassi, molto utile se si desidera ottenere gli effetti benefici, protettivi e preventivi sopra descritti.