Prendersi cura della tiroide è possibile farlo in modo naturale attraverso l’alimentazione, gli integratori e lo stile di vita.
Vediamo prima di tutto che cosa è la tiroide e qual è la sua funzione.
La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla posizionata sul collo sotto il pomo d’Adamo che svolge numerose funzioni delicate nell’organismo. Si stima che in Italia almeno 6 milioni di persone soffrano di disturbi alla tiroide, manifestandosi in prevalenza nelle donne.
La tiroide produce diversi ormoni che influiscono pesantemente sulla nostra salute:
- regola il metabolismo;
- controlla il peso corporeo;
- regola la temperatura del corpo;
- influenza il battito cardiaco, i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna;
- regola la vita sessuale negli uomini e nelle donne;
- influisce sulla digestione;
- definisce il livello di energia disponibile sia fisica che mentale;
- partecipa nella regolazione dell’umore.
Diventa chiaro quindi che quando si ha un disturbo alla tiroide tutte queste funzioni risultano alterate ed è necessario agire immediatamente per ripristinare la salute di questa preziosa ghiandola.
Le principali malattie che possono colpire la tiroide sono:
- ipotiroidismo (è quella più diffusa);
- ipertiroidismo;
- tiroidite di Hashimoto;
- morbo di Basedow-Graves;
- gozzo;
- noduli tiroidei;
- cancro.
Le cause possono essere diverse e complesse a seconda dei vari casi, ma con certezza possiamo dire che ci sono alcuni fattori dello stile di vita che hanno un impatto determinante sull’insorgenza e quindi sul trattamento dei disturbi tiroidei. Numerosi studi scientifici negli ultimi anni hanno infatti valutato l’impatto dell’inquinamento ambientale, dell’alimentazione, dell’attività fisica e dello stato psicoemotivo dell’individuo in relazione alla presenza di una malattia alla tiroide.
Il trattamento medico convenzionale dei principali disturbi tiroidei prevede la somministrazione di tiroxina per compensare all’inefficiente produzione ormonale della ghiandola.
Prendersi cura della tiroide: alcuni consigli naturali
Per prendersi cura delal tiroide ci sono alcuni accorgimenti che possiamo prendere nella nostra vita per favorirne il sano funzionamento. Prima di fare cambiamenti nel proprio stile di vita che possono impattare il funzionamento della tiroide, consultarsi con il proprio medico curante in caso si stia assumendo un farmaco. Infatti un miglioramento delle funzioni della tiroide combinata con il dosaggio stabilito per il farmaco potrebbe risultare in un eccesso ormonale. Durante il processo di guarigione della tiroide si procede dunque a una progressiva riduzione del dosaggio del farmaco in relazione al corrispettivo miglioramento della produzione ormonale endogena.
Alimentazione
I cibi che possono essere evitati per sostenere la tiroide sono i latticini, il glutine e la soia. Il glutine è una sostanza presente nei prodotti a base di frumento, kamut, farro, segale, orzo e alcuni tipi di avena.
I prodotti a base di soia fermentata come miso, natto, tempeh e tamari sono invece ammessi e considerati benefici per la tiroide e possono essere molto utili per prendersi cura della tiroide. Evitare alcol e caffè che possono peggiorare la conversione degli ormoni tiroidei nel fegato.
Attività fisica
Sebbene spesso i disturbi alla tiroide sono associati a stanchezza e a bassi livelli di energia, l’attività fisica può essere davvero una manna dal cielo. La tiroide non funzionante impatta negativamente sul funzionamento dei mitocondri delle cellule e quindi è necessario farli ripartire se vogliamo avere energia.
L’attività fisica è dimostrato che attiva i mitocondri e favorisce la termogenesi, aiutando in modo duplice il funzionamento della tiroide. Inoltre favorisce in modo indiretto molte altre funzioni che porteranno a un miglioramento importante della sintomatologia. Se è positivo fare esercizio, bisogna dire che l’eccesso di sport è altrettanto negativo per la tiroide. Fare passeggiate a passo sostenuto di almeno un’ora per tre volte alla settimana è sicuramente consigliato.