Come leggere le etichette degli integratori alimentari?
Ti sei mai imbattuto in un’etichetta di un integratore alimentare difficile da comprendere?
Se la risposta è sì, sappi che sei in buona compagnia.
A volte non è facile capire le etichette degli integratori. Per questo, molte persone si affidano al consiglio del farmacista, senza poter esercitare nessun giudizio critico sulla composizione, concentrazione ed efficacia dell’integratore in questione.
Eppure, con poche semplici nozioni, tutti possono comprendere le etichette degli integratori alimentari e, di conseguenza, poter scegliere più consapevolmente la modalità di integrazione alimentare.
In questo articolo impareremo a comprendere le etichette degli integratori, prendendo in esame uno dei Best Seller Vitaminity, l’integratore Vitaminity Serenoa Repens Extract.
Etichette degli integratori alimentari: la normativa
Prima di passare all’esame degli ingredienti, facciamo un passo indietro.
Devi sapere che l'etichettatura degli integratori alimentari è disciplinata dalla Direttiva 2002/46/CE e deve soddisfare requisiti specifici.
Oltre alle informazioni di base circa il produttore/confezionatore, il lotto di appartenenza, la data di scadenza, il formato (capsule, compresse, bustine ecc.), il quantitativo esatto e la modalità di conservazione del prodotto, per legge è obbligatorio che le etichette degli integratori riportino:
- La denominazione "integratore alimentare" o sinonimi
- L'effetto nutritivo o fisiologico attribuito all'integratore alimentare
- I nomi delle categorie di sostanze di cui l’integratore si compone
- La quantità giornaliera di prodotto raccomandata
- Le quantità delle sostanze nutritive riportate in forma numerica e riferite alla dose giornaliera raccomandata (tabella nutrizionale)
- L’avvertenza di non superare la dose quotidiana raccomandata, di non usare gli integratori come sostituti di un'alimentazione variata ed equilibrata ed a uno stile di vita sano e di tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini
Inoltre, la normativa non stabilisce solamente le informazioni da riportare obbligatoriamente, ma anche quanto non deve comparire.
Ad esempio, si specifica che sull'etichetta degli integratori alimentari non devono essere riportate indicazioni sulla salute che si riferiscono all’azione di prevenzione, cura o guarigione da una determinata patologia da parte dell’integratore.
Perché questa premessa? Perché verificare che l’integratore che assumi rispetti le normative di etichettatura è uno dei primi passi per assicurarsi qualità e serietà da parte del produttore.
Se ti interessa questo tema, in questo articolo trovi indicazioni utili per riconoscere gli integratori sicuri e in quest’altro articolo abbiamo condiviso i principi dei 5 punti fondamentali che permettono di ottenere integratori di qualità superiore.
Ora possiamo davvero partire.
Andiamo ad analizzare la sezione che può risultare più difficilmente comprensibile; il famigerato, a tratti enigmatico, elenco degli ingredienti.
Le etichette degli integratori: tipologie di componenti
Prendendo in esame l’etichetta di Vitaminity Serenoa Repens Extract, il primo nome “Serenoa Repens” è il nome della pianta officinale, immediatamente seguito dal nome scientifico della stessa “Serenoa repens (W. Bartram) Small fructus”. In questo caso il nome scientifico è molto simile, in alcuni casi troveremo differenze più marcate, ad esempio, il nome scientifico del Tè verde è “Camellia sinensis L. Kuntze”.
Facciamo un passo indietro. I componenti degli integratori alimentari possono essere suddivisi in tre macrocategorie:
- Estratti vegetali: si tratta di parti di piante che vengono sottoposte a processi di estrazione al fine di aumentarne la concentrazione dei principi attivi presenti ( è il caso della nostra Serenoa Repens).
- Vitamine e minerali: a questo gruppo appartengono le classiche vitamine idrosolubili (vitamina C, vitamina del gruppo B etc.), vitamine liposolubili (vitamina D, vitamina K etc.) e oligoelementi minerali (calcio, magnesio, ferro, zinco etc.)
- Principi attivi: si tratta di molecole singole a elevata purezza come per esempio MSM (metilsulfonilmetano), NAC (N-acetil cisteina), Betasitosterolo etc.
Gli estratti vegetali, a loro volta, possono essere suddivisi in tre categorie:
- Estratti liquidi: il processo di estrazione avviene in forma liquida tramite un solvente che può essere acqua o etanolo a seconda della pianta trattata.
- Estratti secchi: il processo di estrazione in forma liquida viene seguita da processi atti a eliminare i solventi utilizzati e ottenere una polvere da poter utilizzare per la realizzazione di capsule/compresse.
- Estratti liposolubili/oleosi: il processo di estrazione porta a ottenere un prodotto in formato oleoso ideale per essere utilizzato nella realizzazione di softgel (o capsule molli).
È quest’ultimo il caso riportato nell’etichetta dell’integratore Vitaminity Serenoa Repens Extract che, infatti, è nel formato di softgels, all’interno di cui troviamo appunto l’estratto di Serenoa Repens in forma oleosa.
Etichette degli integratori alimentari: la standardizzazione
Rimanendo in tema di estratti vegetali, questi sono realizzati con processi atti a concentrare i principi attivi naturalmente presenti.
La standardizzazione (o titolazione) determina con precisione la sostanza attiva più importante presente nel fitocomplesso e la sua concentrazione.
Piante officinali della stessa specie, apparentemente simili, possono differire nel contenuto di specifici componenti a causa di vari fattori e perciò produrre effetti terapeutici diversi. È quindi di fondamentale importanza la standardizzazione del fitoterapico che permette la preparazione di fitomedicine a contenuto costante del componente attivo selezionato per una determinata funzione terapeutica. La percentuale del principio attivo viene garantita e dichiarata a seguito di analisi chimiche specifiche.
Nel caso dell'integratore Serenoa Repens Extract, gli acidi grassi sono il principio attivo derivante della pianta Serenoa Repens, che svolgono l'azione terapeutica utile per contrastare i meccanismi ormonali alla base della calvizie androgenetica e dell'ipertrofia prostatica benigna. Tale principio attivo è presente nell'integratore alla concentrazione del 90-95%. Più alta è la titolazione, più l'integratore risulta pregiato ed efficace.
A questo proposito, ricordiamo che Vitaminity utilizza solo estratti vegetali standardizzati alla più alte percentuali in attivi disponibili sul mercato, al fine di garantire la massima efficacia terapeutica e la ripetibilità degli stessi nel tempo.
Etichette degli integratori alimentari: gli eccipienti
Dopo l’elenco degli “componenti attivi” dell’integratore, troviamo una serie di altre voci, si tratta dei così detti eccipienti. Gli eccipienti sono sostanze inserite in piccole quantità negli integratori alimentari, prive di finalità terapeutiche, ma necessarie al fine di poter realizzare il formato richiesto o al fine di conferirgli una determinata caratteristica fisica, come ad esempio la colorazione. Variano pertanto a seconda che si voglia realizzare un integratore alimentare in formato di capsula, compressa o softgel.
Nel caso dell'integratore Serenoa Repens Extract, la gelatina alimentare, l'acqua e la glicerina sono necessarie per dare forma al softgel che contiene il prezioso estratto liposolubile della pianta. I coloranti naturali, a base di ossidi e idrossidi di ferro, hanno la funzione di proteggere il contenuto dei softgels dalla luce che potrebbe alterare le sue proprietà.
Ora l’elenco degli ingredienti dovrebbe metterti meno a disagio… giusto?
Un’ultima cosa prima di concludere.
Diamo uno sguardo alla tabella nutrizionale e poi avrai davvero tutte le informazioni per comprendere le etichette degli integratori.
Etichette degli integratori alimentari: la tabella nutrizionale
La tabella nutrizionale riporta il nome dei componenti dell’integratore e, nel caso di componenti vegetali, il nome scientifico e il tipo di estratto. Viene inoltre riportato il quantitativo esatto di sostanze per dose giornaliera consigliata.
Nel caso dell’integratore Vitaminity Serenoa Repens Extract, 320 mg si riferisce alla quantità totale di estratto liposolubile standardizzato al 90/95% in acidi grassi, per dose giornaliera consigliata, ossia un softgel. La cifra 288 - 304 mg, invece, si riferisce alla quantità presente di acidi grassi (ossia l’attivo principale) sempre per dose giornaliera consigliata. Infatti, 288-304 mg rappresenta il 90-95% di 320 mg, come da standardizzazione indicata.