Sempre più persone presentano problemi di grasso addominale e addome prominente, non solo uomini o donne in menopausa, ma anche giovani e, sempre più spesso, bambini.
La pancia o pancetta è una presenza fastidiosa, sia perché abbiamo in genere una forte percezione della sua presenza sia perché può dare effetti collaterali e disturbi di varia natura.
Uno dei principali depositi di grasso nel corpo si trova proprio nell'addome, ed è legato a vari fattori.
Ovviamente, la pancia più o meno prominente può essere solo un problema di sovrappeso e scarsa attività fisica, influenzando la massa corporea, ma come spesso accade, è espressione di più fattori concomitanti.
Cerchiamo di scoprire cosa ci raccontano le nostre pance in base alla loro "apparenza".
Impareremo a riconoscere le cause del grasso addominale in base al tipo di pancia, che possono variare da squilibri ormonali a cattive abitudini alimentari.
È possibile intervenire su questi fattori, adottando un'adeguata alimentazione per ridurre il grasso addominale, che svolge un ruolo cruciale nel miglioramento della forma fisica.
Grasso addominale: tipi di pancia a confronto
Ci sono diverse tipologie di pancia. C’è la pancia tonda, quella a punta, la pancia a rotolini e quella a ciambella… solo per citarne alcune. Queste varianti sono il risultato di diversi accumuli di tessuto adiposo e deposito di grasso, legati a stili di vita differenti.
Ogni tipo di pancia ha una sua causa specifica, che spesso include fattori metabolici o di stress.
La massa corporea e la distribuzione del tessuto adiposo sono influenzate anche dalla genetica e dalle abitudini di vita.
Un addome prominente è fastidioso, provoca un senso di inadeguatezza e pesantezza. La buona notizia? Ogni pancia ha la sua soluzione, e intervenire con una corretta alimentazione per ridurre il grasso addominale è uno dei primi passi da fare.
Grasso addominale: cause della pancia globosa
Questa tipologia di addome rende conto della forma a mela che in alcuni casi viene data alla persona. La pancia parte dallo stomaco fino all’inguine, è tondeggiante e spesso dura e compatta.
Questo tipo di pancia può essere espressione di un deposito di grasso viscerale profondo che si insinua tra gli organi. Le cause del grasso addominale di tipo viscerale?
La sua formazione è spesso associata all’insorgenza di insulino-resistenza e affaticamento del fegato.
Questo tipo di adipe è strettamente correlato a uno stato pro-infiammatorio dell’intero organismo ed è quindi associato a patologie cronico-degenerative come diabete, ipertensione, dislipidemie e steatosi epatica, rientrando tra i principali fattori di rischio per queste condizioni.
Come bruciare il grasso addominale viscerale
Questo tipo di grasso addominale risente molto dei pasti glucidici, ricchi di contenuto di zuccheri, sia semplici che complessi, di un’alimentazione frettolosa e non bilanciata.
Un eccessivo consumo di dolciumi, ad esempio, aggrava l'accumulo di questo grasso ostinato, che si deposita in profondità e risulta più difficile da eliminare.
Per ridurre questo grasso ostinato, occorre prestare attenzione ai cibi processati e confezionati, che sono in genere ricchi di zuccheri nascosti.
Non eccedere neanche con la frutta e restare sulle due porzioni al giorno, questo aiuterà a ridurre l’eccesso di tessuto adiposo.
Si consiglia di prediligere pesce azzurro, frutta oleosa (senza esagerare), verdure fresche e di stagione e in particolar modo utilizzare buone spezie in cucina come rosmarino, curcuma, zafferano e cannella.
Grasso addominale: cause della pancia a pera
Nella pancia a pera il grasso addominale si va a localizzare nella parte inferiore dell’addome, da sotto l’ombelico, con un aspetto molle (se l’accumulo di grasso è importante è possibile avere una sorta di ripiegamento).
Quali sono le cause del grasso addominale a pera? In questo caso, il grasso non si localizza a livello viscerale, ma sottocutaneo.
Ci sarà la tendenza ad accumulare adipe anche su fianchi e cosce. La causa di questo tipo di localizzazione del grasso addominale è strettamente correlata agli ormoni sessuali, in particolare agli estrogeni.
Come eliminare grasso addominale di origine ormonale
Anche in questo caso, per eliminare il grasso addominale di origine ormonale, la riduzione degli zuccheri è importante.
Ma anche un’accurata alimentazione per ridurre il grasso addominale, con una scelta oculata dei grassi, è cruciale. Questi dovranno essere selezionati con cura, ben abbinati e distribuiti nell’arco della giornata.
Questi accorgimenti possono fare la differenza. È inoltre fondamentale comprendere le cause del grasso addominale, poiché una corretta alimentazione aiuta anche a prevenire la deposizione di grasso in eccesso.
Eliminare dolci e prodotti raffinati e ridurre i latticini.
Cercare di alternare le proteine animali con quelle vegetali e scegliere alimenti biologici. Prediligere inoltre cibi ricchi di magnesio, zinco e vitamina B6.
Sarà utile fare attenzione a tutti gli interferenti endocrini che portano il sistema ormonale ad andare un po’ in confusione e favorire l'accumulo lipidico. Un altro aspetto importante per eliminare il grasso addominale di origine ormonale è il sistema linfatico.
In questi soggetti, il drenaggio risulta spesso bloccato, portando a depositi adiposi resistenti.
Bere molto è fondamentale, magari aiutandosi con tisane drenanti e acqua detox, che possano stimolare a rimuovere i ristagni e promuovere la detossificazione.
Grasso addominale, cause della pancia a ciambella
Anche in questo caso, il grasso addominale si concentra nella parte inferiore dell’addome e si allarga sopra le creste iliache.
Avete un rotolino compatto, più o meno evidente sopra la cinta, quando siete seduti? Ecco, avete una pancia a ciambella.
Le cause del grasso addominale di questo tipo sono spesso legate al cortisolo. In breve, siete stressati: è proprio questa la causa della deposizione di grasso in eccesso.
Il cortisolo, innescato da uno squilibrio del sistema vegetativo, porta all'accumulo lipidico e alla formazione di depositi adiposi, creando un eccesso di grasso sottocutaneo.
Come eliminare il grasso addominale da stress
In questi casi in particolare la possibilità di disbiosi è molto alta. Il sistema nervoso e l’intestino sono interconnessi proprio a livello vagale e sappiamo come il microbiota, quindi la miriade di batteri che popolano la nostra pancia, e non solo, agisca anche in questo contesto.
Quindi, in questi casi, il primo intervento per eliminare il grasso addominale da stress è volto a ristabilire una buona flora intestinale, a cercare di recuperare equilibrati stili di vita cercando di curare alcuni aspetti dell’alimentazione.
In particolare, per ridurre il grasso addominale di questo tipo, sarà utile utilizzare le corrette combinazioni tra i nutrienti e la loro distribuzione durante la giornata.
Mai come in questo caso vale la regola della colazione da re, pranzo da principe e cena da povero.
Sono consigliati pasti bilanciati di tutti i nutrienti, una buona quantità di probiotici, pesce azzurro, cereali integrali e pochi grassi ma buoni. Attenzione ad assumere un corretto apporto di sali minerali e vitamine.
Grasso addominale, cause della pancia a punta
La pancia a punta è la pancia va e vieni. La causa del grasso addominale di questo tipo?
Fermentazione e cattiva digestione, che può associarsi in modo più o meno predominante con le altre tipologie di ventre viste fino a qui.
In genere al mattino è più contenuta e va ad aumentare durante il giorno in particolare dopo i pasti.
Si presenta come un addome duro a tamburo, può essere molto dolente, fastidiosa e dare crampi, meteorismo, con coliche gassose e alvo alterno.
Come eliminare il gonfiore addominale?
Per eliminare il gonfiore addominale è imprescindibile seguire un periodo di dietoterapia stretto, in cui molti alimenti saranno momentaneamente sospesi dalla dieta quotidiana.
Inoltre, per ridurre il gonfiore addominale, è fondamentale un intervento integrativo mirato a ristabilire l’eubiosi.
In questo tipo di pancia, infatti, siamo sicuramente in presenza di uno squilibrio della flora intestinale, o persino un’alterazione della permeabilità intestinale
Dovrà essere anche valutata un’eventuale candidosi, e quindi adottare un approccio specifico o un affaticamento generale dei processi digestivi cercando quindi, in questo caso, di aiutare e sostenere la funzionalità epatica.
Bruciare il grasso addominale in modo mirato
Per concludere, bisogna ricordare che ad ogni pancia la sua attività fisica. Infatti, anche curare il giusto tipo di movimento può aiutare a bruciare il grasso sulla pancia localizzato, in quanto strutture diverse rispondono diversamente a specifici stimoli.
Inoltre, l’attività fisica mirata può aiutarci a prevenire l’accumulo adiposo che abbiamo la tendenza a sviluppare. Oltre a questo, è importante considerare il proprio peso corporeo e lo stato dei nostri organi interni.
Quindi, una dieta bilanciata ed esercizio fisico mirato sono la combo perfetta per contrastare il grasso addominale. Un'alimentazione ricca di cibi ricchi di nutrienti e un controllo dell'apporto calorico giornaliero possono fare la differenza.
...ma forse questo lo sapevi già, giusto?
Facciamo un passo in più.
Cos’altro possiamo fare per aiutare il processo di dimagrimento localizzato oltre a dieta ed esercizio fisico?
Un aiuto naturale valido per qualsiasi tipo di grasso addominale arriva dal celebre tè verde. Vediamo di cosa si tratta nel prossimo paragrafo.
Bruciare il grasso addominale sfruttando le proprietà del tè verde
Il tè verde da alcuni anni viene studiato proprio per gli effetti sullo stato di salute e sulla longevità di popolazioni che lo utilizzano regolarmente in grandi quantità.
I benefici del tè verde si devono principalmente all'epigallocatechina gallato (EGCG), una catechina in esso contenuta.
La principale attività dell'EGCG è l’attività antiossidante, responsabile della salute e longevità delle popolazioni che ne fanno un grande uso.
L’estratto di tè verde, sotto forma di integratore alimentare, riveste un ruolo interessante come alimento funzionale nel controllo del peso. Alcuni studi clinici dimostrano la capacità di stimolare il metabolismo e l’ossidazione dei grassi da parte dei polifenoli contenuti nel tè verde.
In sostanza il tè verde agisce sulle riserve lipidiche dell’organismo.
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