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27 agosto 2022

Pasta di legumi: pro e contro secondo la nutrizionista

Pasta di legumi: sì o no? In quest’articolo, approfondiremo tutti i pro e contro di questo superfood sempre più popolare sulle nostre tavole. 

Pasta legumi: un’alternativa proteica e saziante 

La pasta è da sempre il piatto principe della cucina Made in Italy, ma se pensi che esista solo quella di semola, nella versione bianca o integrale, dovrai ricrederti. Sugli scaffali dei supermercati e dei negozi specializzati l’ultima novità è quella ai legumi

«È a base di farina di legumi ottenuta dalla macinazione di fagioli rossi o neri, piselli, lenticchie rosse, verdi o gialle, ceci ecc. Anche se dal punto di vista calorico con circa 350 kcal per 100 g è simile a quella di semola, differisce però dal punto di vista nutrizionale perché è più proteica. Ha un maggior contenuto di proteine (vegetali), pari a circa il 20% e un minor contenuto di carboidrati, circa il 50% in meno», spiega la dottoressa Mariarosa Di Lella, biologa nutrizionista.

Pasta di legumi fa dimagrire? 

Dire che la pasta di legumi fa dimagrire è sbagliato. Tuttavia, tra le sue proprietà nutritive, spiccano il potere saziante e la ricchezza in fibre. È, quindi, ideale per chi vuole tenere sotto controllo il proprio peso e ridurre il senso di fame. 

Rispetto a quella di semola ha un maggiore potere saziante. «Il merito è dell’elevato contenuto di fibre. Queste sostanze ne abbassano l’indice glicemico e di conseguenza rallentano l’assorbimento degli zuccheri da parte dell’organismo tenendo sotto controllo i picchi di insulina, responsabili degli attacchi di fame. In più favoriscono un miglior funzionamento dell’intestino», spiega l’esperta. 


pasta di legumi


Per potenziare l’effetto ipoglicemizzante dei legumi, si consiglia di abbinare un integratore naturale specifico per l'assorbimento dei carboidrati. Ad esempio, basta assumere due compresse di Vitaminity Carb-Blocker Complex mezz’ora prima di ogni pasto per ridurre l’assorbimento dei carboidrati, il senso di fame e l’abbiocco post-prandiale. 

Un piatto per tutti

Un altro grande pro della pasta di legumi è che è senza glutine (gluten free). Questo significa che può essere consumata anche da chi soffre di intolleranze e dai celiaci. 


pasta ai legumi

La pasta di legumi fa bene anche ai diabetici, grazie al suo basso indice glicemico e alla sua elevata quantità di fibre che permettono di controllare i livelli di zuccheri nel sangue. Allo stesso modo, è un piatto ideale per chi ha livelli di colesterolo alti: i legumi sono in grado di abbassare il colesterolo cattivo grazie alla presenza di fitosteroli, i quali si legano nel punto in cui esso si lega alle arterie. In questi casi, è un’ottima abitudine abbinare ad un’alimentazione sana e ricca di legumi un integratore per colesterolo e trigliceridi come Vitaminity HDL/LDL Cholesterol Balancer

Pasta ai legumi ricette

Preparare una pasta ai legumi è semplicissimo. Si cuoce come la pasta tradizionale in acqua, ma i tempi di cottura sono più brevi: si va dai 3 ai 6-7 minuti circa. «Abbinala alle verdure di stagione come porri, ravanelli, carciofi ecc., olio extra vergine d’oliva e aromi e spezie, come curcuma, curry ecc. Per rendere il pasto completo dal punto di vista nutrizionale associala anche a una piccola porzione di cereali», suggerisce la nutrizionista.



pasta di legumi ricette

Pasta legumi controindicazioni? 

Di per sé, la pasta di legumi non comporta nessuna controindicazione per il nostro organismo. Tuttavia, fatta eccezione di patologie e allergie specifiche, è bene non esagerare con il consumo di questo alimento e di non escludere del tutto la pasta tradizionale. Questo perché i legumi e i cereali appartengono a gruppi nutrizionali differenti e, quindi, sono entrambi importanti per mantenere uno stile di vita sano e variegato.